Utricularia graminifolia

Utricularia graminifolia

 

Nome scientifico: Utricularia graminifolia

Genere: Utricularia

Famiglia:Lentibulariacecae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza 2-5cm Larghezza 5-8cm

Temperatura:16 – 28 °C

Ph: 6.0 – 7.5

Luce: Alta

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’:Media

Riproduzione Per talea

Note: E’ una pianta adatta per il primo piano e si presenta con una classica forma della lamina fogliare a nastrino che radicando su di un fondo ben maturo ben presto formerà una fitta zona verde , si propaga con un esile stolone dal quale si propagano delle rosette.E’ una pianta non proprio indicata per i neofiti e di difficile coltivazione in vasca in quanto presenta notevoli difficoltà sopratutto il fatto che  risente molto delle variazioni chimico/fisiche dell’acqua e dell’ambiente in cui si coltiva.In natura la troviamo con la lamina fogliare protesa verso l’emerso e con la parte radicata ancorata al terreno,con il passare dei tempi ha sviluppato la capacità di creare delle sacche nella zona del colletto della pianta con le quali cattura pa piccola fauna acquatica di cui se ne nutre a mezzo scissione tramite un acido prodotto dalla stessa pianta.Si consiglia la coltivazione su di un fondo molto maturo e non troppo grosso per favorirne la stolonatura in superfice,se unito anche ad una buona fertilizzazione e comministrazione edi co2 la riuscita non tardera’ ad attendersi.La coltivazione è molto diffusa in idroponica.

 

Utricularia australis

Nome scientifico: Utricularia australis

Genere: Utricularia

Famiglia: Lentibulariacecae

Luogo di provenienza: Europa,Africa,Asia e Australia

Dimensioni: Altezza 2-5cm Larghezza 5-100cm

Temperatura: 12 – 32 °C

Ph: 6.0 – 7.0

Luce: Alta

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’: Media

Riproduzione: Per talea

Potatura : tagliare lo stelo tra gli internodi

 

Utricularia australis
Fiore

L’infiorescenza si presenta con una fiore giallastro con striature rossastre , è molto decorato di un bellissimo colore che può mostrare la sua bellezza su dei ramoscelli emersi di anche 30cm .

Note Utricularia australis è una pianta carnivora particolare per via di come si procura il sostentamento infatti fluttuando sul pelo dell’acqua produce delle piccole vescichette che catturano i piccoli microrganismi di cui si mantiene,inoltre è una pianta che in natura nel periodo invernale va in stasi vegetativa e fiorisce nel periodo maggio-giugno con delle copiose fioriture.In natura vive in acque stagnanti quindi è di facile coltivazione anche all’aperto.

 

Staurogyne sp. Rio Cristallino

Staurogyne sp. Rio Cristallino

Staurogyne sp. Rio Cristallino

 

Nome scientifico: Staurogyne sp. Rio cristallino

Genere: Staurogyne

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: Brasile sulle sponde del fiume rio cristallino

Dimensioni: Altezza 2-7cm Larghezza 6-8cm

Temperatura: 22 – 28°C

Ph: 6.0 – 7.0

Luce: Media – Alta

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’: Media

Riproduzione: Per talea

Potatura: tagliare tra gli internodi e ripiantare la parte tagliata che continuerà a crescere mentre dalla parte recisa nasceranno dai 2 ai 4 germogli dando vita a nuove piantine

Note: Staurogyne sp. Rio Cristallino è una pianta bellissima che presenta gli internodi molto stretti e vicini tra loro,sotto luce intensa acquisisce una colorazione sul verde scuro.E’ una pianta a crescita lenta e strisciante ma che da’ un bellissimo effetto a ridosso di parti rocciose e anfratti di legni.Occorre avere un fondo molto ricco di nutrimenti,erogazione di co2 costante e un buon apporto di oligoelementi in colonna.

Staurogyne Repens

Staurogyne Repens

Staurogyne Repens

 

Nome scientifico:Staurogyne Repens

Genere: Staurogyne

Famiglia:Acanthaceae

Luogo di provenienza: Brasile

Dimensioni: Altezza 3-5cm Larghezza 5-10cm

Temperatura:22 – 28 °C

Ph: 5.5 – 7.0

Luce:Alta-Altissima

Crescita: Media

Difficolta’:Media

Posizione:centrale o frontale

Riproduzione Per stolonatura

note: Staurogyne Repens è una pianta stupenda arriva dal brasile, è difficile da reperire , quella della foto è stata da poco catalogata come staurogyne repens , ha delle foglie che assomigliano al basilico , è una pianta che cresce “strisciante ” dando forma a dei bellissimi cespugli , tende a tenere un verde acceso se ben tenuta, necessita di tanta luce, un buon fondo fertile , e di valori possibilmente acidi , ha bisogno di una buona fertilizzazione.

E’ una pianta che cresce molto compatta creando dei veri e propri cespugli, la sua dimensione ridotta la rede molto adatta alle piccole vasche soprattutto i nano acquari ,molto utilizzata dagli acquascapers nei loro allestimenti ,in genere a ridosso di radici o arredi spezzando la colorazione e la monotonia dell’ambiente.

Samolus parviflorus

Samolus parviflorus

Samolus parviflorus copia

 

Nome scientifico: Samolus parviflorus

Genere: Samolus

Famiglia: Primulaceae

Luogo di provenienza: Europa

Dimensioni: Altezza 5-8 cm Larghezza 5-8 cm

Temperatura: 20 – 24°C

Ph: 6.5 – 7.0

Luce: Alta-Altissima

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’:Difficile

Riproduzione Per stolonatura

Potatura: Eliminare le foglie alla base nel senso opposto della crescita

Caratteristiche: Samolus parviflorus pianta molto particolare infatti si presenta con una struttura a rosetta con delle foglie abbastanza coriacee con una struttura stretta nell’attaccatura al gambo ma che accenna alla seghettatura ovalizzata nella parte opposta, non è semplice da coltivare , sfoggia un verde molto intenso ed è utilizzata in primo piano a ridosso degli arredi. Trova largo Impiego nei paludari