larva di damigella

Larva di libellula o Damigella in acquario

Larva di libellula o Damigella in acquario: è un argomento che merita di essere affrontato nel modo giusto e più esaustivo possibile. In modo da imparare a riconoscerle e qualora si riscontrano in vasca agire nel modo più corretto possibile.

Spesso davanti il nostro acquario osservando la crescita e lo stato di salute di pesci e piante capita di scorgere qualcosa di diverso , di nuovo , di sconosciuto senza capire cosa sia e come sono potuti arrivare in vasca. Tra questi troviamo le ninfe o larve di libellula o di damigella che a prima vista sembrerebbero degli alieni per via della loro conformazione ma guardandoli attentamente risultano anche interessanti da studiare.

larva di damigella
larva di damigella

Le larve di libellule o di damigella si presentano con un corpo allungato in entrambi i casi con la differenza che il corpo della libellula risulta piu’ tozzo ,goffo e senza o appena accennate appendici finali mentre la damigella si presenta con un corpo sottile con 3 appendici nella parte posteriore . Entrambi hanno 6 zampe ,una testa molto appariscente e un apparato boccale molto evidente e grande. Da adulti e cioè in volo la differenza è più evidente infatti la damigella a riposo si presenta con le ali lungo il corpo con colori molto più sgargianti e accesi ,la libellula invece ha colori più spenti e le ali come un aereo e cioè in modo perpendicolare al corpo anche in fase di riposo.

Le libellule o damigelle difficilmente le rileviamo in zone dove è presente acqua salmastra o salata in genere prediligono acqua dolce e poco mosse addirittura ferme.

Il loro primo stadio è quello in forma di uovo che viene deposto dalla mamma in acqua al termine della propria vita , una volta che la ninfa o larva si sarà sviluppata si nutrirà di altre larve più piccole ,piccoli crostacei, girini e anche piccoli pesci che riesce a catturare e nutrirsi.

In acqua si muove molto bene , rapida e precisa negli spostamenti rende la sua cattura molto difficile. Effettua dalle 15 alle 18 mute infatti è possibile trovare in acquario gli esoscheletri che fluttuano in vasca . queste mute vengono effettuate per via della crescita e della sua evoluzione.

Ci chiediamo come possano arrivare in acquario ma difficilmente troveremo una risposta perché il più delle volte ce li ritroviamo in acquari chiusi e senza che abbiamo inserito piante , pesci o acqua nuova. L’importante è che quando vengono  avvistate siano al più presto rimosse, non turbano l’equilibrio biologico della vasca ma si potrebbero nutrire di piccola fauna quali ad esempio avannotti o baby caridine essendo degli abili predatori. Spesso si nutrono anche di cibo in avanzo che si deposita sul fondo .

Per catturarle basta un retino e molta attenzione perché molto veloce e precisa, oppure costruire una sorta di trappola con all’interno un granellino di cibo , allo scopo possiamo utilizzare una piccola bottiglietta da 500ml senza tappo poggiata sul fondo dell’acquario.

non utilizzare medicinali o altro per cercare di sopprimerla perché tutto risulterà vano ,comprometteremo solo la stabilità del filtro e della vasca stessa.

larva di libellula
larva di libellula

E’ utile sapere che completato il ciclo vitale della larva che puo’ durare fino a 2 anni esce dall’acqua aggrappandosi a qualcosa di emerso con le zampe ed effettua  l’ultima muta (che ne rappresenta l’ultimo stadio) fuori dall’acqua dove sviluppa le ali che gli danno l’aspetto che tutti conosciamo. Le ali rimangono accartocciate fino a quando la circolazione sanguigna le alimenta per farle distendere e quindi funzionare dopo che ovviamente si siano asciugate dall’acqua, questa è la fase più pericolosa (quando avviene all’aperto) in quanto sono indifese e inermi e quindi possono essere facilmente predati. La vita media in volo è di circa 2 mesi per via dei numerosi predatori.

In conclusione Ho voluto affrontare questo argomento per conoscere bene fino in fondo questo insetto e spiegare come comportarsi visto che anche gli amanti dei laghetti penso trovino questo argomento molto interessante essendone i laghetti molto abitati da questi insetti, voglioaltresi’ esortare chiunque trovi in acquario questi o altri animaletti di non rilasciarli per nessun motivo in natura perché potrebbero essere specie tropicali (importati involontariamente con piante e pesci)molto simili alle nostre ma che inevitabilmente metteremo a rischio il nostro ambiente, chiunque non voglia sopprimerle allestisca una vaschetta magari da mettere in giardino e inserirla li’ in modo tale che quando ne sarà il momento volerà via prendendo la sua amata libertà.

 

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