Hyphessobrycon bentosi

Hyphessobrycon bentosi

Hyphessobrycon bentosi

Ordine: Caracidi

Famiglia: Characidae

Nome Comune:Tetra ornato

Dimensioni: circa 4 cm

Distribuzione: Sud America

Aspetto: È caratterizzata da un corpo affusolato e tendenzialmente trasparente, con la presenza di leggere sfumature di colore rosastro.

La coda e le pinne presentano una colorazione più intensa tendente al rosa forte , la punta piu’ estrema e la parte ronamentale della dorsale risultano di un forte bianco .Da questa ultima caratteristica ne prende il nome comune

Il dimorfismo sessuale è evidente per quel che riguarda la colorazione che risulta essere più accesa nei maschi e con la pinna dorsale più voluminosa.

Caratteristiche acquario: Dato che la specie va allevata in gruppo bisognerebbe fornire una vasca con dimensioni almeno di 120 litri

A causa delle dimensioni ridotte e dal carattere piuttosto timido è preferibile allevarli in vasca monospecifica anche se in acquario di comunità è molto pacifico.

Per l’allestimento della vasca è possibile usare un fondo caratterizzato da colori naturali e scuri, inerte e di dimensioni non eccessivamente ridotte. Possono inoltre essere aggiunte anche rocce (sempre inerti) e legni di varia tipologia.

L’allestimento deve essere fittamente piantumato in modo da garantire la presenza di nascondigli e zone ombreggiate ma che lasci anche lo spazio al nuoto

Valori per allevamento:

  • Temperatura: 24-28 °C
  • pH: 6-7,5 (ma è preferibile mantenere un ambiente leggermente acido attorno a pH 6.5)
  • KH: 5
  • GH: 10
  • NO2: assenti

Numero di esemplari: gruppo minimo 8-10 esemplari

Alimentazione: la dieta dei Hyphessobrycon bentosi deve essere piuttosto varia. È possibile fornire cibo secco (possibilmente micro-granulare) purchè di adeguate dimensioni, anche se inizialmente potrebbe non essere accettato.

È necessario fornire comunque cibo vivo o congelato di piccole dimensioni come Daphnie e Artemie.

Riproduzione: è una specie ovivipara, che non manifesta cure parentali o la formazione di coppie stabili.

La riproduzione in vasca può essere difficile dato che le uova vengono mangiate, anche dagli stessi genitori, motivo per cui si suggerisce la presenza di muschi e vegetazione fitta. Riproduzione in acquario piuttosto rara.

La coppia si apparterà il tempo necessario di rilasciare le uova e fecondarle ,le uova si andranno a depositare sul fondo abbandonate al proprio destino

Curiosità: è una specie piuttosto delicata e difficile da reperire in commercio. Si raccomanda di mantenere cambi di acqua piuttosto frequenti e basse correnti in vasca per non stressarlo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Hiphessobricon megalopterus

Hyphessobrycon megalopterus

Nome scientifico: Hyphessobrycon megalopterus

Nome comune: Tetra fantasma nero

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: pH da 6-7 e la durezza da 6 -12°dGH – Temperatura 23-25 °C

Dimensioni: fino a 4,5 cm.

Allevamento e caratteristiche Hyphessobrycon megalopterus è un pesce che si presenta con la classica forma dei caracidi e quindi a forma di rombo con la pinna anale a dorsale abbastanza sviluppata sopratutto nei maschi il corpo è di un grigiastro riflettente spezzato da una macchia verticale scura in genere nera.
E’ un abile nuotatore e preferisce delle vasche molto piantumate ma con molto spazio per il nuoto,può essere allevato in vasche di comunita’ in quanto molto pacifico da allevare in branco per una pacifica convivenza di almeno 6/8 esemplari.

Riproduzione Gli esemplari adulti si accoppiano molto facilmente in vasca,infatti la femmina depone le uova in prossimita’ di piante con il maschio che si occupa di fecondarle meticolosamente dopodicchè le uova verranno abbandonate al proprio destino,dopo la deposizione è consigliato separare i genitori dalla prole .

Alimentazione Prevalentemente onnivori ma accetta facilmente i piu’ svariati tipi di mangimi in commercio,dal granulare alle scaglie.

Litraggio : almeno 100 litri , per comunità litraggio superiore

Convivenza: Ciprinidi e caracidi di taglia simile

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Hyphessobrycon Amandae

Hyphessobrycon Amandae

Nome scientifico: Hyphessobrycon Amandae

Nome comune: Hyphessobrycon nano

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: pH da 5-7 e la durezza da 5 -10°dGH – Temperatura 24-28 °C

Dimensioni: fino a 3 cm.

hyphessobrycon amandae

Allevamento e caratteristiche Hyphessobrycon Amandae E’ un pesce che si presenta con la classica forma dei caracidi e quindi a forma di rombo con la pinna anale a dorsale abbastanza sviluppata di un colore arancione molto acceso,il corpo è di un brunoArancio e la propria colorazione puo’ variare a seconda del proprio umore diventando anche molto sbiadito.

La colorazione dei maschi è molto piu’ intensa di quella delle femmine sopratutto in periodo riproduttivo. E’ un abile nuotatore e preferisce delle vasche poco piantumate ma con molta presenza di acidi umici e tannini ecco spiegato il fatto di prediligere acque molto acide.

Non ama vasche troppo illuminate perche’ si stressa troppo e ama nascondersi sempre tra gli anfratti.

Da allevare in vasche di almeno 60 litri sviluppata in larghezza essendo abili nuotatore , si può inserire in vasche di comunità.

 

Hyphessobrycon Amandae

Riproduzione Gli esemplari adulti non si accoppiano molto facilmente in vasca tanto è vero che questi esemplari sono quasi tutti di cattura.

Ad ogni modo non si curano delle proprie uova e se ne hanno l’occasione se ne cibano pure.

Depongono circa 70 uova ,nella zona sottostante alle foglie, che si schiuderanno dopo 30 ore , dopo aver assorbito il sacco vitellino sarà difficile nutrire i piccoli in quanto sono dotati di un apertuta boccale molto piccola quindi somministrare infusi e rotiferi .

Alimentazione Prevalentemente onnivori ma accetta facilmente i piu’ svariati tipi di mangimi in commercio,dal granulare alle scaglie anche se sono esemplari di cattura.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%