Garra Rufa

Nome scientifico: Garra Rufa

Nome comune: Pesce dottore

Famiglia: Cyprinidae

Luogo di provenienza: Europa e Asia

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-24°C – Ph 7/8 – GH 5/16°dgh

Dimensioni: fino a 12 cm

Allevamento e caratteristiche E’ un pesce particolarissimo originario del medio oriente da branco presenta un corpo affusolato e lungo dotato di barbigli ai lati della bocca che è rivolta verso il basso,le pinne sono resistenti ,prevalentemente alghivoro e la sua particolarita’ è che si nutre di cellule morte ed è proprio per questo che ha trovato largo impiego nel campo delle patologie dermatologiche umane,con dei trattamenti prevalentemente mirati a far scrutare la pelle da curare a questo meraviglioso pesce che la pulira’ per bene.Puo’ essere impiegato anche in acquario in quanto è molto pacifico e non ha grosse pretese e esigenze basta che sia allevato in piccoli gruppetti di almeno 6 esemplari.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale del Garra Rufa non è evidente ma si puo’ scorgere solo in periodo riproduttivo dove la femmina piu’ tozza del maschio presenta il ventre gonfio mentre il maschio sviluppa delle aree di colore diverso di forma circolare nei pressi del muso,raggiungono la maturita’ sessuale intorno ai 6 mesi di vita.La femmina rilascia le uova che vengono fecondate dal maschio,i due non formano coppia fissa ma solo il tempo della riproduzione.Non si hanno informazione sui tempi di schiusa dei piccoli che sono tantissimi ma saranno gia’ autosufficenti alla nascita e capaci di brulicare alghe per la loro crescita.

Alimentazione Prevalentemente onivoro,ma non disdegna nulla infatti viene classificato anche come detritivoro,mangiatore di alghe sopratutto delle alghe nere a pennello e di cellule morte.

garra rufa 533x397c

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 40%

Crossocheilus oblongus

Nome scientifico:  Crossocheilus oblongus

Nome comune: Crossocheilus langei “mangia-aghe siamesi”

Famiglia: Cyprinidae

Luogo di provenienza: Sud est asiatico ( bacini dei fiumi Mekong, Chao Phraya e Xe Bangfai; Penisola malese )

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera con forte corrente – PH 6,5 / 8,0 – GH 5 / 10 °dGH  temperatura tra i 23-26 °C

Dimensioni: fino a 15 -16 cm.

Crossocheilus oblongus 1

Allevamento e caratteristiche: Crossocheilus oblongus è una specie onnivora, anche se prevalentemente erbivoro, uno dei pochi pesci che mangia effettivamente le alghe filamentose

Presenta un corpo a forma di siluro ed è variamente colorato, il dorso mostra una colorazione brunastra e colpisce molto la linea chiara giallastra percorre tutto il corpo dalla testa al peduncolo caudale.

Anche il ventre si presenta di colorazione chiara, la bocca è rivolta verso il basso ed è ideale per raschiare con efficacia qualsiasi tipo di alga.

Non è esclusivamente erbivoro infatti accetta volentieri anche del cibo vivo.

Ottimo alleato contro le alghe ha solo l’incoveniente di raggiungere dimensioni di oltre 15 cm.

La vasca deve avere una buona presenza di piante in quanto non verranno danneggiate e contribuiranno a creare zone di rifugio per il riposo di questo pesce utilissimo.

L’acqua deve tendere verso valori leggermente acidi e teneri, anche se vengono accettate molte altre gamme di valori.

L’importante è che sia ben ossigenata. Mantenete la temperatura tra i 23 – 26 gradi.

Riproduzione Dopo la formazione dei tubercoli nel maschio la coppia all’interno del branco si isola, la femmina una volta deposte le uova e fecondate dal maschio le abbandona.

Alimentazione Come tutti gli animali acquatici ogni organismo acquatico è gradito,è un onnivoro ma la sua alimentazione è costituita prevalentemente da alghe raschiate in giro per l’ambiente.

 

Crossocheilus oblongus

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Trigonostigma heteromorpha maschio

Trigonostigma heteromorpha

Nome scientifico: Trigonostigma heteromorpha

Nome comune: Rasbora o Pesce Arlecchino

Famiglia: Cyprinidae

Luogo di provenienza: Asia Sudorientale (Malaysia, Singapore, Sumatra, Thailandia)

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera , – PH 6,2 / 7,0 – KH 3/6 – GH 5 / 10 °dGH – Temperatura 24 / 26 °C

Dimensioni: fino a 5 cm.

 

Trigonostigma heteromorpha

 

Allevamento e caratteristiche:  specie ovipara, pacifico e di gruppo apprezzato appunto per il suo carattere sempre calmo e tranquillo.

Va introdotto sempre in gruppetti di almeno 5 / 6 esemplari, ma per goderseli veramente in tutto il loro splendore occorre superare i 10 esemplari.

E’ bellissimo vederli nuotare in gruppo in quanto tendono a spostarsi sempre tutti assieme senza sparpagliarsi quasi mai, predilige la zona centrale della vasca per il nuoto ideale per acquari di comunità con pesci di pari taglia o anche più grandi, purchè non aggressivi.

la livrea presenta una colorazione che può andare dal rossastro all’arancione/rosato con la presenza di una banda nera di forma più o meno triangolare, che si estende nella parte posteriore del corpo.

La femmina si puo’ distinguere dal triangolino che ha sul laterale è molto meno estesa e piu’ rotondeggiante di quella del maschio,confronta le foto sotto:

Trigonostigma heteromorpha femmina      Trigonostigma heteromorpha maschio

Le pinne presentano una colorazione più intensa.

Le femmine generalmente hanno il corpo leggermente più grande e tondeggiante rispetto ai maschi, si ha inoltre qualche differenza nella forma e dimensione della macchia nera.

Si differenzia dalla Trigonostigma espei perché quest’ultima presenta una differente forma della macchia scura e un colore del corpo più brillante, mentre la Trigonostigma hengeli è di dimensioni leggermente più piccole e presenta una livrea grigio/incolore con zone colorate.

Caratteristiche acquario: Essendo una specie da banco bisognerebbe partire con 8-10 esemplari inseriti in una vasca con dimensioni minime 80×30 cm, anche se per gruppi più numerosi è preferibile utilizzare vasche più grandi.

È da prediligere un fondo avente colori naturali, preferibilmente scuri (nero/marrone) con arredi composti da piante, legni e rocce inerti utilizzati anche per formare zone ombreggiate e grotte.

Dato che questa specie predilige acque ambrate e illuminazione non eccessiva sono da preferire piante poco esigenti in termini di illuminazione.

per esempio piante epifite come Microsorium, Anubias e Muschi (come ad esempio del genere Taxiphillum, Spiky Moss, Christmas Moss e altri); Cryptocorine; Vallisneria; Echinodorus (anche non strettamente legate al biotopo di origine); piante galleggianti (Salvinia Natans, Phillantus, Limnobium).

Per ambrare l’acqua è possibile utilizzare foglie di catappa o quercia, lasciati in vasca sul fondo (dove permettono anche lo sviluppo di microfilm batterico) oppure tramite decotti. È comunque possibile optare per un allestimento avente acque chiare, ma è necessario fornire zone ombreggiate.

Riproduzione: quando si noterà la coppia di Trigonostigma heteromorpha esibirsi nei primi giochi amorosi e staccarsi dal gruppo, va inserita nell’ acquario da riproduzione, va tentata in apposito acquario riproduttivo, anche di piccole dimensioni purchè provvisto di almeno una pianta a foglie larghe (consigliate Anubias e soprattutto Cryptocoryne).
E’ bene regolare al minimo il filtro e mettere del materiale a maglia fittissima (ad esempio “tulle”o “organza”) a protezione delle bocchette di aspirazione, ciò eviterà che le larve vengano in parte aspirate dal filtro la femmina depone le uova appiccicandole sulla “pagina” inferiore di foglie larghe (Anubias e Cryptocoryne tra le preferite) dopo un entusiasmante rituale d’amore(come dimostrato nella foto sotto).

Trigonostigma heteromorpha deposizione

Purtroppo in acquari di comunità è praticamente impossibile che le uova di Trigonostigma heteromorpha arrivino alla schiusa in quanto vengono divorate dai pesci presenti, genitori compresi. Per questo motivo, successivamente alla deposizione, i riproduttori vanno subito levati la schiusa avviene dopo 24 / 36 ore.
Per i primi 5 giorni gli avannotti si ciberanno del sacco vitellino dopo 5 giorni, terminato il sacco vitellino, gli avannotti vanno nutriti con naupli di Artemia Salina appena schiusi.
Dopo un paio di settimane si può iniziare a somministrare progressivamente anche mangime in scaglie finemente polverizzato.

Alimentazione: essendo un onnivoro, accetta qualunque mangime commerciale sia in scaglie sia in granuli è importante offrirgli una alimentazione completa e varia, comprendente anche liofilizzato e saltuariamente
alimento vivo (ad es. Larve di Zanzara).

Note: Attualmente sono disponibili in commercio delle varianti aventi livrea blu/viola, noti con il nome Purple Harlequin Rasbora/Black Purple Harlequin Rasbora. Essi sono il risultato di una mutazione naturale successivamente fissata tramite selezione in allevamento.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 50%