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Anubias nana white sp. alba

Nome scientifico: Anubias nana white sp. alba

Genere:Anubias

Famiglia: Araceae

Luogo di provenienza: Cultivar

Dimensioni: altezza 2-3cm larghezza a seconda del rizoma

Temperatura: 22-26 ° C

Luce: media

Ph: 6,5 – 7

Posizione: Anteriore , epifita

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

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Note: E’ una anubias rarissima infatti è difficilissimo reperirla in commercio e qualora si trovasse il costo è veramente importante ,non è difficile da coltivare e la crescita risulta molto lenta ,non necessita di CO2.
La particolarità di questa pianta è la colorazione infatti assume una tonalità biancastra con delle leggere striature verdognole, questo ne denota il fatto della quasi totale assenza di clorofilla, è consigliabile inserirla in vasche già mature per evitare che in poco tempo si possa riempire di alghe molto antiestetiche visto che gradisce anche una luce moderata che si attesti anche sul 0,6 w/lt .

Qualora si coltivi in acquario con somministrazione di co2 e aggiunta di microelementi completi più potassio supportato con luce medioalta la farà reagire immediatamente buttando fin da subito nuove foglie attestandosi poi su di una foglia ogni 10 giorni. Questa pianta viene collocata tra le anubias più belle di sempre.

Essendo una epifita si consiglia di legarla con filo di nylon , cotone o con colle cianoacrilate a arredi senza interrare il rizoma evitando di farlo marcire e arrecare danni irreparabili alla pianta.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione: Taglio rizoma

 

Per l’esperienza di coltivazione e la concessione dell’utilizzo della foto di ringrazia Giuseppe Carrano

Eleocharis Acicularis

Eleocharis Acicularis

Eleocharis Acicularis

Nome scientifico: Eleocharis Acicularis

Eleocharis Acicularis

 

Famiglia: Cyperaceae
Luogo di provenienza: Europa e Africa Settentrionale, Sumatra, Australia, Nord e Sud America
Dimensioni: 5 – 20 cm, in condizioni ottimali può raggiungere anche i 30 cm
Temperatura: 17-25°C
Ph: 5-8
Luce: da moderatamente intensa a molto intensa
Posizione: primo piano
Crescita: Lenta
Difficolta’: non consigliata a neofiti
Riproduzione: Per stolonatura

Eleocharis AcicularisEleocharis Acicularis

Eleocharis Acicularis
Note: è una pianta che va posta in primo piano e va coltivata in folti gruppi con i quali è possibile creare pratini più o meno alti in funzione della luce che le viene offerta,è consigliabile piantarla in un substrato sabbioso o a grana fine per evitare la rottura delle fragili radici, va piantata a piccoli ciuffi distanziati tra loro a modo scacchiera.

 

 

 

littorella uniflora

Littorella uniflora

Littorella Uniflora

 

Nome scientifico: Littorella uniflora

Genere: Littorella

Famiglia: Plantaginaceae

Luogo di provenienza: Europa

Dimensioni: Altezza 3-5cm Larghezza 3-5cm

Temperatura: 20 – 25°C

Ph: 6.0 – 7.0

Luce: Media

Posizione: Anteriore

Crescita: Lentissima

Difficolta’: Facile

Riproduzione: Per stolonatura

littorella uniflora2

Note: E’ una pianta particolare difficilmente coltivata in vasca se non da veri appassionati di piante rare , è una pianta di un bel colore verde che si mantiene abbastanza bassa ed è per questo che viene consigliata per infoltire il fondo della vasca anche se non è molto piena come rosetta e la crescita è lentissima ,circa 1 foglia ogni 15 giorni.La sua particolarita’ è quella di avere una lamina fogliare tonda e molto carnosa che la contraddistingue e la rende particolare.Stolona molto rapidamente ma la crescita risulta molto bassa anche in condizioni spinte.Ama un acqua dura con una media luminosita’,in presenza di co2 la lamina fogliare diventa piu’ ispessita e robusta.

In coltivazione emersa strofinando la lamina fogliare emana un caratteritico odore di carota.

littorella uniflora3

Lilaeopsis carolinensis

Lilaeopsis carolinensis

Lilaeopsis carolinensis

 

Nome scientifico: Lilaeopsis carolinensis

Genere: Lilaeopsis

Famiglia:Apiaceae

Luogo di provenienza: America , Europa

Dimensioni: Altezza fino a 20cm

Temperatura: 22 – 28°C

Ph: 5.0 – 8.0

Luce: Media

Posizione: Frontale

Crescita: Lenta

Difficolta’:Media

Riproduzione Per stolonatura

Note: E’ una pianta paludaria che viene utilizzata nel mondo sommerso per ricreare dei pratini che non hanno bisogno di molte cure visto l’ottima crescita anche in condizioni non proprio favorevoli,basti pensare che viene coltivata anche in laghetti in paesi dove la temperatura invernale arriva anche sotto lo zero.La stolonatura fa si’ che la vasca ben presto sarà ricoperta da questa pianta che dà un bellissimo effetto con il suo verde intenso e le sue folgie lanceolate.La fioritura è qualcosa di stupendo infatti presenta un fiore bianco o rosso molto appariscente,di contro questa pianta è molto difficile da trovare in commercio essendo abbastanza rara e il più delle volte viene confusa con la Lilaeopsis brasiliensis essendo molto simile sia in forma che risposta alla vita sommersa ed emersa. relaxinfo.ch

 

Lilaeopsis carolinensis2pianta alla fine dell’inverno coltivata all’aperto

 

Anubias nana pinto

Anubias nana pinto

Nome scientifico: Anubias nana pinto

Genere: Anubias

Famiglia: Araceae

Struttura: Rhizome

Origine: Cultivar

Dimensioni: altezza 5cm larghezza <10cm

Acqua: durezza da bassa a media

Temperatura: 21° – 27°C

Ph: 5,5 – 8

Luce: bassa

Posizione: Anteriore , epifita

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: La Anubias nana pinto è una pianta epifita molto resistente e robusta.

E’ una pianta dal colore inusuale infatti difficilmente si trovano piante bianche in commercio , il fatto di non avere foglie verde lo dimostra il fatto che le sue piccole foglie sono prive di clorofilla e sta studi si rileva che questo sia dovuto ad un virus che la pianta geneticamente immagazzina nel suo metabolismo. Una pianta veramente affascinante da coltivare in vasca in mezzo al verde e questa sua caratteristica la classifica tra le piante rare da trovare in commercio.

Non ha grosse esigenze infatti non necessita di CO2 e basta somministrare una fertilizzazione blanda di micro e macro elementi per mostrare tutto il suo splendore.

Attenzione a non esagerare con oligoelementi e luce altrimenti le foglie si riempiranno di alghette che daranno noia alla fotosintesi della pianta.

Si consiglia la piantumazione della Anubias nana pinto su legni e rocce. Eventualmente si può legare con del filo di nylon o cotone agli arredi , poi sarà la pianta stessa a aderire e ancorarsi.

In estremo si possono utilizzare delle colle cianoacrilate per il fissaggio ma bisogna fare attenzione a non ostruire la parte bassa altrimenti la pianta ne soffrirà e potrà arrivare anche a marcire.

Non interrare il rizoma ma farlo aderire sul terriccio favorendo la penetrabilità di radici spontanee dalla parte inferiore del rizoma. Il rizoma non va interrato altrimenti tenderà a marcire.

Fiorisce in acqua con il classico fiore che contraddistingue le anubias e cioè a forma di calice che somiglia ad una calla , infiorescenza con una spata bianca. Non è un bellissimo fiore ma la fioritura rimane sempre un evento straordinario. Il fiore sommerso tende a marcire dopo una o due settimane e dipende molto dalle condizioni chimico/fisiche dell’acqua.

Pianta molto utilizzata dagli acquascaper per la sua particolare colorazione che spezza la linea dei colori.

Riproduzione: Per taglio del rizoma.