badis scarlet

Badis scarlet

Nome scientifico: Badis scarlet

Nome comune: Dario scarlatto

Famiglia: Badidae

Luogo di provenienza: asia (india )

Valori ottimali di allevamento: Ph 6,5-7,5 , kh 3 , Gh 6 temperatura 20/30°C

Dimensioni : 2 cm di lunghezza il maschio , 1,5 cm la femmina

Allevamento e caratteristiche: E’ un pesce molto particolare quanto bello da vedere infatti la sua colorazione molto accesa lo colloca tra i preferiti di chi affettua la scelta dei pesci da allevare ,bisogna pero’ tenere presente che sono dei pesci molto territoriali quanto aggressivi,infatti piu’ maschi in una vasca tendono a sviluppare la loro territorialità verso i propri simili.

E’ consigliato inserire un maschio con 2 o 3 femmine in vasche anche piccole ma che non sono inferiori ai 60 litri.Si consiglia visto la loro territorialità l’allevamento in monospecifico.

Il dimorfismo sessuale è molto marcato infatti il maschio risulta piu’ colorato e snello mentre la femmina piu’ tozza,tondeggiante e meno colorata .

La linea ventrale riosulta concava nei maschi e convessa nele femmine

Caratteristiche acquario: Le dimensioni del minime della vasca per una coppia o un trio (1 maschio – 2 femmine) di Badis scarlet è 45×30 cm. Se si vuole aumentare il numero dei maschi in vasca è necessario usare vasche di 60 cm a causa della loro spiccata territorialità.

La vasca deve essere fittamente piantumata, caratterizzata da arredi naturali come legni e rocce inerti, disposti in modo da creare nascondigli e barriere visive.

Dato che non gradiscono un’illuminazione eccessivamente intensa è meglio optare per piante non eccessivamente esigenti (come Cryptocoryne, Limnophilia, Hygrophilia, Rotala), piante epifite (come Microsorium e Anubias) e muschi, galleggianti (da utilizzare per creare zone ombreggiate).

Quest’ultimi sono particolarmente utili specialmente per la riproduzione e come nascondigli per le larve appena schiuse.

Il fondo deve essere caratterizzato da colori naturali, preferibilmente scuri, inerte; è quindi possibile utilizzare sabbia non eccessivamente fine o ghiaia.

È possibile ambrare leggermente l’acqua, utilizzando foglie di catappa, lasciando le foglie all’interno dell’acquario, in quanto i tannini sono molto graditi.

La corrente non deve essere eccessiva, in quanto questa specie predilige acque piuttosto tranquille.

Riproduzione: Per la riproduzione si formerà una coppia causale e non stabile dove la parte principale spetterà al maschio infatti sarà il suo il compito di preparare la zona dove deporre le uova che avverrà in genere su una superfice piana che puo’ essere una foglia o una pietra,può essere utile anche un mop di lana acrilica o dei muschi.

Si consiglia di utilizzare per la riproduzione un fondo sabbioso con nascondigli formati prevalentemente da vasi capovolti o noci di cocco che utilizzeranno come ricovero

Quindi si tratta di una specie ovivipara,si consiglia una temperatura dai 26 ai 30°C

Il maschio del Badis scarlet spingerà la femmina all’interno del suo territorio e la deposizione avverrà in pochissimo tempo dopodicchè il maschio scaccerà la femmina e si occuperà della difesa del territorio nonchè della prole.

Consigliato rimuovere la femmina alla fine della deposizione che vedrà dalle 30 alle 100 uova

Se si vuole crescere qualche esemplare occorre spostare le uova che si schiuderanno dopo 2-3 giorni altrimenti i piccoli potranno essere predati dagli stessi genitori.

Alimentare i piccoli con naupli di artemia e vari infusori.

Alimentazione: Somministrare cibo vivo e piccolo quali artemie,microworms e daphnie ,possibilità di integrare con del congelato .Rifiuta completamente il secco.

Note: Spesso in commercio si trovano solo dei maschi di Badis scarlet perchè da giovani hanno dei colori molto sbiaditi e quindi scambiati per femmine

Adattabilità in acquario 80%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 50%