Il controllo del ph è fondamentale importanza per una corretta gestione dell’acquario,misurare il ph in continuo diventa ancora piu’ importante con la presenza di un impianto di CO2 il quale influenza direttamente questo valore.Il ph-metro proposto oltre a dare una costante lettura del valore del ph permette di controllare un eventuale elettrovalvola che chiude l’impianto di CO2 qualora il ph fosse troppo basso.

ph-metro1

 

 

Caratteristiche del circuito:

  • Precisione > 1%
  • Range di misura del ph da 0 a 9,99
  • Display 3 cifre , led a otto segmenti
  • Allarme del ph di alto e di basso con controllo moduli di potenza
  • Alimentazione in bassa tensione con alimentatore esterno
  • Costo circa 70 euro sonda esclusa

 

Realizzazione del circuito:

Innanzitutto per quanto riguarda la misura delle basette bisogna tenere presente che la distanza tra i due piedini degli integrati o dei moc sia di 2,54mm in questo modo tutte le altre dimensioni risulteranno corrette,questa precisazione è necessaria dato che le dimensioni possono variare in base al tipo di stampa o software utilizzati.Dopo aver realizzato la basetta come in figura seguente con il metodo che preferite,possiamo iniziare a inserire i componenti nelle loro posizioni facendo attenzione ai versi degli integrati condensatori elettrolitici e diodi.

 

ph-metro2

 

Saldate tutti i componenti stando attenti a non cortocircuitare le piste adiacenti.Si consiglia di isolare con un box metallico la zona indicata in nero intorno all’integrato U3.Una volta saldati tutti i componenti (per i display consiglio uno zoccolo tagliato saldato).Lo strumento è pronto per l’uso e va inserito in una scatola che voi preferite.A fine di tale operazione avete ottenuto quello che vedete nelle seguenti foto

 

ph-metro3

ph-metro4

 

Adesso dobbiamo verificare se il display accende,prendiamo il nostro trasformatore 9 – 12 Volt AC da 400 mA inseriamo lo spinotto nel relativo connettore e attacchiamo alla rete passando alla verifica del circuito.

Verifica circuito prima della calibratura:

ph-metro5

 

Prima di mettere il ponticello J101 sara’ necessario da collegare un voltmetro digitale nel range 20 V fra i punti prova TP101 (positivo) e TP102 (negativo) tarare POT101 per ottenere una lettura di 5 Volt

Calibbratura del ph-metro:

Prima della calibratura vera e propria è possibile fare una precalibratura con le tensioni al posto della sonda in modo da rendere poi piu’ agevole la calibratura con i liquidi.

 

ph-metro6

ph-metro7

 

Seguendo lo schema sopra riportato in foto

  • Pila 9 Volts
  • 1 Trimmer multigiri 10K
  • 1 resistenza da 6,8K
  • 1 resistenza da 2,2K

Colleghiamo alla boccola bnc al posto della sonda i due fili + e – della figura e inviamo le tensioni 171 mV ottenuti ruotando il trimmer a PH 4 mentre mettiamo in corto l’uscita a 0 mV per PH 7,facendo cosi’ una pretaratura. Passiamo adesso alla taratura vera e propria,non è possibile usare soluzioni a PH 10 , poiche’ la scala di misurazioni va da 0 a 9,99. Prima di ogni calibratura è conigliabile pulire la sonda.

Con il ponticello J1 nella relativa posizione normale (1 – 2),cominceremo ad inserire la sonda nella soluzione con PH 7 e la lasceremo finche’ la misura sul display non sia stabile e agendo sul potenziometro POT1 otteniamo una indicazione 7.

Dopo aver lavato la sonda la inseriamo nella soluzione con PH 4 e la lasceremo finche’ la misura sul display non sia stabile e agendo sul potenziometro POT2 otterremo la misura 4.

Nella prima calibratura o quando cambieremo la sonda sara’ necessario ripetere questa operazione diverse volte finche’ la misura non sia corretta per entrambi la soluzioni.

 

Impostazioni allarmi:

ph-metro8

 

Per impostare l’allarme di PH alto,posizioneremo il ponticello J1 nella posizione 3-4.In questa posizione il display visualizza il valore di PH a cui l’elettrovalvola si chiude.Agendo sul potenziometro POT3 imposteremo il valore.

Tenete presente che una volta superata la soglia impostata del PH , questa sara’ attiva finche’ il PH non si abbia 0.12 gradi aprossimativamente,sotto il livello fisso.E’ possibile anche il controllo del PH basso ma in acqua dolce non è inutile.E’ impostante di non dimenticarsi di riposizionare il ponticello in posizione di funzionamento normale cioe’ 1-2

Ora non ci resta che realizzare il modulo di potenza per il collegamento dell’elettrovalvola. Questo controlla l’allarme del PH sia che questo sia troppo basso o troppo alto per cui nel caso si voglia controllare la sola elettrovalvola per ‘allarme del PH basso si usera’ una sola uscita per cui sono superflui i seguenti componenti : C1 , R5 , U1 , R2 , R7.

Realizzata la basetta con le piste e inseriti i component dobbiamo collegare il modulo al ph-metro ovviamente utilizzando una sola uscita si avra’ un solo modulo collegato per cui si controlla una unica presa dove si collega l’elettrovalvola normalmente chiusa.

ph-metro9

ph-metro10

Per Scaricare l’intero progetto “clicca qui”

Non si ritiene responsabile ne’ il compilatore di questa guida ne’ la direzione del forum acquariofili per eventuali danni o malfunzionamenti arrecati da questa guida.

Guida redatta da Alfonso Mezzullo che ha pubblicato anche sul suo sito http://www.alfonsomezzullo.altervista.org e si ringrazia per la concessione

©www.acquariofili.com

Author: Marco Ferrara

Dal lontano 1978 coltivo la passione per l'acquariofilia e dal 2005 insieme a degli amici abbiamo deciso di mettere su un portale con tante informazioni mettendo a disposizione la nostra esperienza. Ho allevato e riprodotto tantissime specie di fauna dai ciclidi ai poecilidi,ultimamente la mia attenzione è rivolta agli anabantidi nello specie betta splendens ,allevo anche varie specie di caridine e gli immancabili scalari. Ho una particolare attrazione per le piante coltivando anche delle essenze rare con splendidi risultati. Le mie ottime conquiste e risultati sono frutto di prove,letture e anche dell'aiuto di altri amici che hanno condiviso con me le proprie esperienze cosa che io da tempo ho deciso di fare con chi ne ha bisogno.......