Oggi vi presentiamo una splendida pianta molto rara e quindi di difficile reperibilita’ questo fa si che il costo sia molto alto ma senza dubbio una delle piante piu’ belle da ammirare e coltivare.

Acmella repens

acmella repens

Endemica pianta americana da poco piu’ di un anno si sta diffondendo tra gli appassionati d’oltreoceano,nonostante cio’ viene definita come rara essenza.

Il suo habitat naturale è rappresentato da foreste pluviali e quindi abbastanza umido

Appartiene alla famiglia asteraceae che è la stessa dei girasoli dai quali ha preso il fantastico fiore (simile ad una margherita gialla) tra i piu’ belli al mondo,che sviluppa nella forma emersa.Nella forma sommersa cresce piu’ lentamente che in forma emersa.

La sua coltivazione nella forma sommersa non è considerata difficoltosa basta dare la giusta luce circa 1W/lt e con una buona fertilizzazione avremo il fusto che si colora di rosso e sulla pagina superiore delle foglie si notano le venature e chiazze dello stesso colore.La riproduzione come tutte la maggior parte delle piante a stelo avviene per talea.

Acmella repens fiore2

utilizzo foto autorizzato da John Gwaltney di southeastern flora

Molto diffusa in costa rica viene definita “bottocino d’oro ” per via del fiore che sviluppa come descritto sopra.E’ classificata in natura come pianta strisciante mentre in sommerso assume una posizione delle classiche piante a stelo protraendosi verso l’alto.

Per quanto riguarda i fini officinali di questa pianta possiamo dire che è utilizzata tramite dei decotti o infusi (della pianta) nel trattamento delle malattie del fegato e anche per rimuovere le macchie scure e punti neri della pelle sopratutto del viso.

L’infuso o decotto dell’infiorescenza fino anche alla masticazione del fiore facendo sciacqui invece viene utilizzata nella cura delle malattie della bocca sopratutto l’herpes labiale.

Infine le foglie di questa pianta sono classificate commestibili sia come insalata che cotte e con i fiori si produce anche un liquore che combatte la malattie dei denti.

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Author: Carmelo Lino Famà

Salve a tutti, sono Carmelo Lino Famà, ho 29 anni e ho frequentato la facolta di ecc e ecv. Fin da piccolo coltivo la passione per il mondo sommerso, sviluppando un maggior interesse verso le piante acquatiche e gli invertebrati d’acqua dolce. Da un paio di anni mi dedico infatti all’allevamento di caridine/neocaridine, trovando interessanti le loro abitudini comportamentali. Anche i gasteropodi, compagni ideali per le caridine, attirano la mia attenzione.Negli ultimi anni mi sono dedicato anche alla coltivazione di piante rare testandole anche su un substrato diverso dalle consigliate terre allofane.