Betta splendens a 360°

Conclusioni e ringraziamenti

 

ATTENZIONE COMUNICAZIONE

In questa guida, per questioni dimostrative e senza alcun altro scopo, sono state introdotte alcune immagini acquisite dal web e da alcuni post di utenti del gruppo tecnico Facebook di Acquariofili.com che non è stato possibile rintracciare. Qualora i legittimi proprietari dovessero riconoscere le proprie foto e non gradirne la pubblicazione, sono invitati a contattare privatamente l’autore del testo o gli amministratori di Acquariofili.com e comunicarlo e ne verrà garantita la rimozione immediata.

 

RINGRAZIAMENTI

Per la stesura della presente guida, è doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono resi disponibili, in primo luogo al grande amico Marco Ferrara che, oltre ad aver contribuito con un’abbondante fornitura di materiale fotografico, mi ha sopportato e supportato in tutto l’arco del tempo che è stato necessario per lo sviluppo della guida, con alcuni suggerimenti utili ed interessanti che hanno arricchito alcuni argomenti trattati oltre alla mia cultura personale sul betta.

Gli altri ringraziamenti vanno agli amici del gruppo tecnico Facebook che hanno collaborato anche loro con la concessione delle immagini dei loro amici pinnuti, le quali hanno dato forma a quelle parti illustrative e fondamentali della presente guida. Pertanto in ordine alfabetico un sentito ringraziamento va agli amici/utenti: Gaia Giuseppini, Marco Niko Betta, Paola Bono, Renato Fiorillo e Sonia Camilletti.

Un ultimo ringraziamento, ma non per ordine di importanza, va ai miei figli e a mia moglie che mi hanno assecondato in ogni modo in questo mio percorso e progetto.

Grazie a tutti.

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Guida redatta da Ettore Gerace

 

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dell’autore e dello staff di acquariofili.

©www.acquariofili.com

Author: Ettore Gerace

Mi chiamo Ettore Gerace, fin da bambino ho sempre desiderato avere un acquario tutto per me, ma forse per il mio carattere un po’ chiuso e riservato, non ho mai osato chiederlo ai miei genitori. Vedevo sempre in giro per le feste dei paesini i classici carassi nelle bocce e nelle vaschette, e cresceva sempre di più questo mio desiderio che non si realizzava mai anche per il fatto che nessuno nella mia famiglia aveva esperienza del genere per incoraggiarmi e spingermi in questo mondo e le fonti per studiare l’acquariofilia erano davvero molto scarse. Ormai da adulto, a maggio del 2015 si presenta un’occasione, delle lastre di vetro nuovissime da buttare… le ho chieste e mi sono state regalate. In quel momento scatta tutto un progetto nella mia mente che immediatamente si realizza con la costruzione della mia prima vasca. Nasce il mio 100 litri (lordi) che verrà successivamente avviato i primi di giugno dello stesso anno, con il classico fritto misto tra carassi, rasbore e caracidi vari accompagnati da un immancabile verde di piante finte, conchiglie finte, arredi vari di resina e fondo in quarzo bianco… In un secondo momento, grazie ad un mio amico, nonché collega di lavoro e compagno di studi in materia di acquariofilia, conosco il gruppo di Acquariofili.com che stravolge positivamente il mio interesse per questo mondo. Dopo aver studiato e preso informazioni utili da persone competenti ed esperti in vari campi, riavvio la mia vasca e, arredata ora da tante piante vere e con tanto di fondo fertile decido di iniziare la mia nuova esperienza allevando dei poecilidi, Guppy ed Endler. Da un po’ di tempo a questa parte mi sono appassionato dei Betta Splendens e per il momento sto allevando, in vasca a parte, un classico esemplare maschio da commercio che mi sta dando belle soddisfazioni. Essendo incuriosito anche da alcuni caracidi e dalla coltivazione di alcune piante acquatiche, non nascondo che ho già altri progetti in mente, che a tempo debito realizzerò… Anche se l’esperienza è ancora poca, ho imparato che in questo hobby, con pazienza, tenacia e determinazione si hanno molte soddisfazioni, “l’importante è non sedare mai la fame di sapere e di scoprire nuove cose”! (cit. Marco Ferrara).