tabella co2

 

Torniamo all’esempio fatto in precedenza

Co2 in acquario

 

Come regolarla e per quanto tempo?

Dobbiamo fare due premesse, la prima è che i pesci e le piante mal tollerano sbalzi di ph repentini, mentre la seconda è relativa ai chelanti presenti nei fertilizzanti che perdono la loro efficacia nel tenere bloccati i microelementi per valori alti di pH.

È buona regola mantenere l’erogazione 24 ore su 24 anche quando le luci si spengono.

Noterete che erogando 24/24 di Co2 in acquario il ph avrà un’escursione, tra luci accese e luci spente, nell’ordine di circa 0,2-0.3 punti, dove la concentrazione sarà massima nel momento prima dell’accensione delle luci (per azione delle piante, che durante le ore di buio non consumano CO2, ma ossigeno producendo a loro volta CO2), per poi risalire al termine del fotoperiodo, (dove le piante consumeranno una parte della CO2 producendo ossigeno portando un aumento di pH). 

Un impianto co2 necessita oltre alla bombola di un:

  • Riduttore di pressione che riduce la pressione presente nella bombola da circa 70 bar ad una pressione di 5-10 bar oltre al rubinetto a vite che consente una ulteriore regolazione e modularità.
  • Un micronizzatore che per mezzo di pietra porosa permette di frazionarla in micro-bollicine per aumentare la solubilità in acqua
  • Un conta-bolle per percepire la dimensione degli incrementi o diminuzioni
  • Una valvola di non ritorno, che in caso di cessata erogazione, evita che l’acqua vada all’impianto
  • Elettro-valvola e la sonda di pH sono molto utili ma non strettamente indispensabili

Nota: alcuni modelli di micronizzatore hanno sia conta bolle che valvola di non ritorno integrati.

Le bolle non costituiscono un metodo per misurare la quantità di co2 ma sono necessarie per percepire e quantificare gli incrementi o diminuzioni quando agiamo sul rubinetto d’uscita. Esse si contano nella frazione di tempo di un minuto per ridurre al minimo l’errore di scarto e avere un numero attendibile.

Nota: Per chi invece avesse la possibilità di acquistare una sonda ph collegata all’elettrovalvola, (che misura il ph in continuo, aprendo e chiudendo la valvola a necessità), avrà la possibilità di mantenere più stabile il ph impostando un valore prestabilito per tutte le 24 ore. Questo è il sistema migliore in quanto garantisce dallo start e per tutto il fotoperiodo la concentrazione ottimale per le piante e mantiene una stabilità di ph per i pesci.

Author: Marco Ferrara

Dal lontano 1978 coltivo la passione per l'acquariofilia e dal 2005 insieme a degli amici abbiamo deciso di mettere su un portale con tante informazioni mettendo a disposizione la nostra esperienza. Ho allevato e riprodotto tantissime specie di fauna dai ciclidi ai poecilidi,ultimamente la mia attenzione è rivolta agli anabantidi nello specie betta splendens ,allevo anche varie specie di caridine e gli immancabili scalari. Ho una particolare attrazione per le piante coltivando anche delle essenze rare con splendidi risultati. Le mie ottime conquiste e risultati sono frutto di prove,letture e anche dell'aiuto di altri amici che hanno condiviso con me le proprie esperienze cosa che io da tempo ho deciso di fare con chi ne ha bisogno.......