Cladophora aegagropila

Nome scientifico: Cladophora aegagropila

Genere: Cladophora

Famiglia: Cladophoraceae

Struttura: Alghe

Luogo di provenienza: Giappone

Dimensioni: 3 – 20cm

Acqua: Predilige acque alcaline durezza da media a molto alta

Temperatura: 18-28 ° C

Ph: 6 – 8,5

Posizione: Frontale

Luce: Media

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: La Cladophora aegagropila è di facile coltivazione e non è una pianta ma bensì un’alga. Questa “pallina” di solito si trova nei laghi e con il moto dell’acqua viene spesso girata ed è per questo che ha la forma di palla. La più grande Cladophora è stata delle dimensioni di testa d’uomo.

Sarebbe utile avere in acquario caridine che la tengono pulita spiluccandola e mangiando anche microfauna che si annida nel mezzo. Quest’alga è anche un ottimo filtro per i nitrati.

La Cladophora cresce in media dai 5 ai 10 mm all’anno per cui per avere una Cladophora da 20 cm occorrono 15/16 anni, da questo si può dedurre che ha una crescita piuttosto lenta ed è di un colore verde intenso.

il suo vero nome è Aegagropila linnaei  in Giappone è una specie protetta però è abbastanza diffusa in zone asiatiche dove fa parte anche del regime alimentare umano. Cresce benissimo in zone bentoniche con forti correnti presenti in zone profonde.

Riproduzione: Per frammentazione , cioè una parte si frantuma distaccandosi dalla pianta che in balia delle correnti inizia a acquisire la forma di una pallina, in presenza di fosforo si è constatato che raggiunge una colorazione di un verde acceso e di una buona robustezza.

Nella foto una testimonianza di un distacco vegetale che darà vita ad una nuova cladophora.

Cladophora aegagropila

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Author: Marco Ferrara

Dal lontano 1978 coltivo la passione per l'acquariofilia e dal 2005 insieme a degli amici abbiamo deciso di mettere su un portale con tante informazioni mettendo a disposizione la nostra esperienza. Ho allevato e riprodotto tantissime specie di fauna dai ciclidi ai poecilidi,ultimamente la mia attenzione è rivolta agli anabantidi nello specie betta splendens ,allevo anche varie specie di caridine e gli immancabili scalari. Ho una particolare attrazione per le piante coltivando anche delle essenze rare con splendidi risultati. Le mie ottime conquiste e risultati sono frutto di prove,letture e anche dell'aiuto di altri amici che hanno condiviso con me le proprie esperienze cosa che io da tempo ho deciso di fare con chi ne ha bisogno.......