Thiara cancellata

Thiara cancellata

Nome scientifico: Thiara cancellata

Nome comune: Hairy Trumpet Snail

Famiglia: Thiaridae

Caratteristiche questo particolare gasteropode è originario delle Filippine. In natura vive in acque salmastre adattandosi alle acque dolci anche se le sue aspettative di vita si riducono notevolmente.

Ama substrati a granulometria fine o sabbioso in quanto nelle ore diurne tende ad insabbiarsi per poi uscire nelle ore notturne in cerca di cibo. Predilige acque calde sui 25°C e mal sopporta sbalzi di temperatura. Il suo guscio presenta delle protuberanze molto fini e allungate. Per non danneggiare irreparabilmente il suo guscio è sconsigliato inserirle in acque acide con ph inferiore a 7. E’ una lumaca molto delicata e gli esemplari in vendita sono prevalentemente di cattura.

 

Riproduzione E’ una specie sessuata, cioè per produrre uova fertili è necessario la presenza di un maschio e di una femmina. La sua riproduzione in acquario è quasi impossibile. In natura, invece, si riproduce in acqua salmastra.

Alimentazione: La Thiara cancellata si alimenta con avanzi di cibo,resti di animali acquatici e piante in decomposizione, alghe, verdure sbollentate, spirulina. .

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 70%
Lymnaea Stagnalis

Lymnaea Stagnalis

Nome scientifico: Lymnaea Stagnalis

Nome comune: Lumaca di stagno

Famiglia:  Lymnaeidae

 

Caratteristiche: Questo bellissimo gasteropode in natura vive in acque stagnanti ricche di vegetazione ed è presente in quasi tutta Europa, Italia compresa. E’ polmonato e predilige acque fresche anche se tollera temperature che oscillano dallo 0° ai 26° C. Ha una conchiglia destrorsa appuntita e a seconda della specie di appartenenza (se ne sono individuate circa 8) le sue antenne possono essere tozze a forma di triangolo.  Può raggiungere i 7cm di grandezza. Per non danneggiare irreparabilmente il suo guscio è sconsigliato inserirle in acque acide con ph inferiore a 7.

Riproduzione: sono lumache ermafrodite ma necessitano la presenza di almeno due esemplari per produrre uova fecondate e possono deporre uova gelatinose e trasparenti non solo sulle piante ma anche sugli oggetti presenti nell’acquario purché coperti d’acqua

Alimentazione: La Lymnaea Stagnalis si nutre di avanzi di cibo, alghe, verdure sbollentate, spirulina, insetti  e animali acquatici morti. Come per tutte le lumache dotate di guscio è consigliato integrare la sua alimentazione con calcio (osso di seppia sbriciolato, blocchetti di calcio, verdura varia .

Note: La Lymnaea Stagnalis viene particolarmente utilizzata in esperiementi di laboratorio in quanto ha un sistema nervoso molto sviluppato e viene ritenuta molto intelligente

Adattabilità in acquario
Difficoltà di allevamento
Riproduzione in acquario
Marisa cornuarietis

Marisa cornuarietis

Nome scientifico: Marisa Cornuarietis

Famiglia: Ampullaridae

 

Caratteristiche : E’ originaria dell’America centrale e meridionale. In natura vivono in paludi, stagni e laghi, preferendo acque stagnanti poco profonde e ricche di vegetazione. Riescono a sopravvivere anche in acque salmastre ma non sono in grado di riprodursi. La sua conchiglia si presenta di colore giallo scuro/bruno con strisce spiraliformi (da 3 a 6) di colore marrone/nero (esiste anche una mutazione completamente gialla che non presenta strisce). Può raggiungere  fino a 5 cm di grandezza .  Il colore del corpo varia dal giallo al grigio. L’ opercolo è sottile ed essendo di dimensioni inferiori all’apertura della conchiglia, può essere ritirato al suo interno. La durata media di vita in acquario si aggira sui 4/5 anni. Le difficoltà di allevamento sono basse e i valori consigliati sono:
– Ph 6.8/8
– Temperature: 22° C 25°C (non sopravvive sotto i 12° e non sopporta alte temperature).

Riproduzione: Hanno sessi differenti e depongono uova avvolte in un ammasso gelatinoso in acqua sulla vegetazione.

Alimentazione: La Marisa cornuarietis non è adatta in acquari piantumati.

è onnivora, si nutre sia di alghe sia di piante acquatiche, pesci morti uova e altre lumache

E’ importante sapere che dal 2013 è in vigore una direttiva europea che vieta l’importazione e diffusione del genere pomacea (senza distinzione fra le specie) nei paesi dell’Unione. Si invita a tutti i lettori di non rilasciare ampullarie in natura visto l’impatto ambientale che ne potrebbe scaturire.

 

Adattabilità in acquario
Difficoltà di allevamento
Riproduzione in acquario

Tylomelania

La ,Nome scientifico: Tylomelania

Nome comune: Lumaca coniglio o rabbit snail

Famiglia: Pachichylidae

 

Caratteristiche: E’ una bellissima lumaca di acqua dolce. Originaria del Sulawesi (la maggior parte ritrovate nel lago Poso). Comprendono una cinquantina di specie e quelle in commercio sono quasi tutte prelevate in natura e presentano gusci lunghi e rugosi di forma conica. In natura esistono anche alcune specie di Tylomelania dai gusci ovali. Raggiungono , a seconda delle specie dimensioni che variano da 2 cm fino a 12 cm. Presentano tentacoli cefalici di media lunghezza alla cui base sono presenti piccoli occhi. Sono imparentate con le lumache Melanoides (entrambe facenti parte della superfamiglia delle Cerithioidea) ma presentano notevoli differenze. Il colore del corpo può variare da un colore scuro ad una tonalità che varia dall’arancione al giallo con colori omogenei e accesi e non.

Non è una lumaca facile da allevare e i valori consigliati sono:

  • Ph 6.8/8
  • GH 8/35° dGH
  • Temperature: tollera valori ampi compresi da 26 a 30° C

Riproduzione: sono vivipare, cioè non depongono uova ma partoriscono piccoli già formati.

Hanno sessi separati quindi per farle riprodurre è necessaria la presenza di un maschio e di una femmina. Non sono infestanti infatti non sono molto prolifiche (partoriscono 1-2 piccoli ad ogni ciclo riproduttivo) e i piccoli crescono molto lentamente.

Alimentazione E’ onnivora . La Tylomelania mangia cibo per pesci, detriti, pasticche di spirulina ma anche piante acquatiche  e verdure precedentemente sbollentate. Ha bisogno di parecchio cibo e acqua ben filtrata. Per mantenere il guscio in perfette condizioni, si consiglia l’integrazione di calcio attraverso osso di seppia(quello in vendita per gli uccellini) frantumato finemente o blocchetti di calcio da somministrare a luci spente.

Note Importanti: le tylomelania di cattura possono essere affette da un parassita, una sanguisuga del sulawesi, che porta l’animale alla morte.  Si trasmette da lumaca a lumaca. Attualmente non esiste cura data l’alta sensibilità ai medicinali.

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 50%
Physa marmorata

Physa marmorata

Nome scientifico: Physa marmorata

Nome comune: Physa

Famiglia: Physidae

Caratteristiche: questa lumaca di acqua dolce è originaria dell’Europa, Asia settentrionale, Africa occidentale e America centrale.  La sua conchiglia è conica e sinistrorsa. Il corpo è di colore grigio più o meno scuro e presenta  antenne sottili e lunghe. E’ un gasteropode polmonato, cioè dotato di polmoni, e una sua particolarità riguarda il fatto che il suo guscio essendo poco spesso lascia intravvedere il suo muscolo. E’ una lumaca di piccole dimensioni che può raggiunge i 13mm di grandezza.  Spesso introdotta involontariamente negli attraverso le piante, ama acquari molto piantumati e la sua presenza  è molto utile in quanto svolge la funzione di “spazzina” trascorrendo le sue giornate a ripulire foglie, arredi e vetri  ( anche se è maggiormente attiva nelle ore notturne).  Le difficoltà di allevamento sono molto basse. I valori consigliati sono:

  • Ph 6.5/8
  • GH 8/35° dGH
  • Temperature: tollera valori ampi compresi da 2 a 26° C

Riproduzione: La Physa marmorata è ermafrodita. Può depositare dalle 5 alle 30 uova a grappoli gelatinosi e trasparenti attaccati a rocce, piante, vetri o altri oggetti dell’acquario.  La schiusa delle uova è influenzata dalla temperatura dell’acqua. Appena nate le lumachine misurano pochi millimetri ma sono già autosufficienti ed in grado di consumare gli stessi alimenti degli adulti. In condizioni ottimali e in presenza di sovra- alimentazione e carico organico eccessivo la loro riproduzione può divenire incontrollata (da molti infatti considerata una specie infestante da debellare). Ma in acquari correttamente gestiti (senza accumuli di cibo avanzato, eccesso di foglie in decomposizione) la loro presenza in genere si autoregola a livelli accettabili.

Alimentazione E’ saprofaga, si cibi di alghe e detriti.  Assolutamente innocua e pacifica con pesci e piante (mangia foglie in decomposizione) .

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 70%