Boraras Brigittae

Boraras Brigittae o Mosquito Rasbora

Ordine: Ciprinidi

Famiglia: Cyprinidae

Dimensioni: 15-25 mm

Distribuzione: Asia, principalmente Borneo meridionale e Indonesia

 

Aspetto: Le Boraras Brigittae Sono caratterizzate da una livrea di un rosso acceso con una banda scura lungo il corpo e piccoli puntini scuri, alla base della pinna caudale e anale, circondati da bande di rosso più acceso. Le pinne sono prevalentemente trasparenti, ma sia la pinna dorsale che quella anale sono caratterizzate dalla presenza di macchie nere e rosso acceso.

Le dimensioni ridotte fanno si che questa specie non sia particolarmente adatta ai comuni acquari di comunità

Il dimorfismo tra maschi e femmine si nota prevalentemente nella dimensione, infatti le femmine sono più grandi e hanno un corpo più tondeggiante. Inoltre, i maschi possiedono una livrea con colori più accesi.

Caratteristiche acquario: Dato che la specie va allevata in gruppi, è molto attiva e durante il periodo riproduttivo si può notare una certa territorialità nei maschi bisognerebbe fornire una vasca con dimensioni minime 45×30 cm (quelle in commercio con questa dimensione si aggirano sui 40 L), meglio evitare le vasche cubiche. È da preferire una vasca monospecifica.

L’allestimento deve essere fittamente piantumato, con nascondigli e zone ombreggiate (si consiglia l’uso di piante galleggianti), per ricreare al meglio le caratteristiche dell’habitat di origine.

Elevata presenza di tannini e acidi umici rilasciati da legni e foglie (possono essere lasciate sul fondo della vasca fino alla decomposizione) presenti in acquario.

Illuminazione non eccessivamente elevata. A causa di queste caratteristiche è meglio evitare piante particolarmente esigenti; si possono utilizzare piante come cryptocorine, microsorium pteropus, muschi di vario tipo,come ad esempio il taxiphillum barbieri. e anubias.

La corrente creata dal filtro non deve essere eccessiva, in quanto prediligono acque poco mosse.

Valori per allevamento:

  • Temperatura: 23-28 °C
  • pH: 6.0-6.8 In natura si possono trovare a pH molto più bassi, fino a 4 a causa dell’elevata presenza di materiale organico che rilascia in acqua acidi umici e tannini, ma in acquario è meglio non scendere sotto pH 6, dato che condizioni più spinte sono difficili da mantenere in un sistema chiuso.
  • KH: 3
  • GH: 7-9
  • NO2: assenti

 

Numero di esemplari: è una specie che deve vivere in gruppi numerosi, non meno di 10-15 esemplari. Meglio evitare la convivenza con altre specie di Boraras, in quanto si potrebbero ibridare.

Alimentazione: è preferibile alternare a un granulato di buona qualità e delle giuste dimensioni cibo vivo e/o congelato come Daphine e Artemie, specialmente se lo scopo è riprodurle

Riproduzione: è una specie ovivipara, che non manifesta cure parentali o la formazione di coppie stabili. La riproduzione in vasca può essere difficile dato che le uova vengono mangiate, anche dagli stessi genitori.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Author: Greta Gandolfi

Il mio interesse per l’acquariofilia si è sviluppato in tempi recenti, affascinata dai meccanismi e alle dinamiche che regolano questo mondo sommerso. Attualmente non ho raggiunto grandi traguardi come la coltivazione o la riproduzione di specie rare, ma mi piace approfondire i vari aspetti inerenti alla loro gestione. Per il momento mi dedico prevalentemente all’allevamento (se così si può chiamare) di caridine (anche se i progetti che mi attirano sono veramente molti) e guppy (con i quali ho iniziato la mia avventura nel mondo acquariofilo).