accendere_neon_senza_sfarfallio_

Voglio spiegare come eliminare quel fastidioso sfarfallio dei neon all’accensione sostituendo l’alimentatore e starter e inserendo al loro posto un circuito elettronico recuperato dalle lampade a risparmio energetico, tra l’altro eliminando l’alimentatore eliminiamo sia lo sfarfallamento dei neon all’accensione e sia una fonte potente di calore che d’estate riscalda il vano coperchio dove alloggia costringendoci a lasciare il coperchio aperto che ritengo esteticamente orribile.

 

Elenco materiali:

 

  • lampade a risparmio energetico dello stesso vattaggio dei neon che abbiamo
  • un saldatore a stagno
  • una forbice
  • un seghetto a ferro
  • un seghetto a ferro

 

Nella scatoletta nera è alloggiato l’alimentatore e lo starter tirato fuori per mostrarlo in foto che andremo a sostituire con il circuito che più in basso vi mostrerò!

 

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Nel mio caso come vedete in foto dispongo di due lampade, una da 18w e una 36w dovete tagliare con il seghetto a ferro nel punto indicato dalla freccia

 

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tagliata tutta la circonferenza della lampada vi troverete davanti a questo scenario

 

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A questo punto dobbiamo procedere al taglio dei quattro fili che vediamo e li rinominiamo 1-2-3-4

 

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Estrarre delicatamente il nostro circuito come vedete in foto

 

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e procedere al taglio dei due fili rossi

 

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Recuperato il nostro circuito a risparmio energetico ci troveremo davanti a sei fili di cui i nostri fili precedentemente rinominati 1-2-3-4 e due fili ricoperti di colore rosso, ma procediamo un passo per volta,i due fili rossi saranno l’alimentazione del circuito e quindi li collegheremo alla 220v e i quattro fili che rimangono lavoreranno in coppia ossia 1 e 2 andranno su un lato del neon (a sinistra) e il 3 e 4 andranno dalla parte opposta (a destra) date una occhiata alla foto lì c’è lo schema di collegamento

 

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da premettere che ho illustrato la procedura per un neon da 18w, ma possiamo fare altrettanto per altri vattaggi,inutile ricordare che stiamo trattando con la 220v che non scherza quindi prendete tutte le precauzioni in merito e buon lavoro a tutti

 

Come integrazione alla guida aggiungo delle foto riguardanti i collegamenti con il ballast

 

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A completamento dell’articolo bisogna anche aggiungere che in alcune lampade vi sono ballast che hanno,su uno dei fili della linea di alimentazione a 220V ,una resistenza.Consiglio che quando si scollegano i fili dall’attacco filettato della lampadina, di tenere collegata anche quella resistenza.Potete trovare lampade da: 5,7,11,12,15,18,21,24,27,33,45 e 65W delle marche primarie (Philips e Osram), se vi servono i codici chiedeteli pure nel forum. Potete inolte collegare anche lampade di wattaggio minore su ballast più grandi,anche perchè il ballast eroga la corrente necessaria al tubo fluorescente avendo cura di non superare il 10% del valore in Watt della lampada pena una minor durata del tubo. Inoltre questo tipo di collegamento è anche sufficiente per far accendere neon T5 senza comprometterne la durata o la resa.

 

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Guida redatta da Michele Nardinocchi (alias yoyoyetto)

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Author: Michele Nardinocchi

La passione per l'acquariofilia mi è nata nel lontano 1984 e faccio parte di questo portale da circa 7 anni,in 31 anni ho sperimentato di tutto e ho unito un'altra mia passione del riciclo e fai da te all'acquario risultato ? un acquario totalmente hi tech. Mi piace tantissimo coltivare piante e per questo mi sono ritrovato a spingere la vasca oltre i limiti riuscendo a coltivare piante molto esigenti con ottimi risultati. Oggi ci ritroviamo quì insieme ad altri amici a condividere tutto il nostro bagaglio di esperienza e sperando di aiutare a superare i piccoli ostacoli a chi si avvicina per la prima volta a questo magnifico hobby