Oggi vi voglio spiegare come collegare un termostato digitale STC 1000 acquistabile in rete a poche decine di euro ( vedi foto sotto )

Pochi sanno i nostri riscaldatori a resistenza sono dotati di termoregolatore interno che quando si rompono succede nella maggior parte dei casi in fase di riscaldamento,in questa fase delicata il riscaldatore viene attraversata dalla corrente che riscalda una resistenza al suo interno e quando arriva al suo culmine la resistenza surriscaldandosi si incolla facendo rimanere acceso il riscaldatore e portando a elevate temperature l’acqua del nostro acquario con STC sormontiamo questo problema perchè avendo una sonda temperatura al raggiungimento della temperatura ideale l’STC toglie corrente al nostro riscaldatore, in pratica è come se noi fisicamente staccassimo la spina dalla corrente.

STC 1

 

Questo fantastico termostato digitale ci permette di mantenere una temperatura stabile garandendo un funzionamento corretto e sicuro del nostro piccolo ecosistema in’oltre questo piccolo computer riesce a gestire sia il raffreddamento ( collegandoci ventole o refrigelatori ) che il riscaldamento ( collegandoci il riscaldatore ).Il display è facile e intuitivo da programmare e mostra costantemente la temperatura rilevata in vasca ( vedi foto Sotto )

stc2

le caratteristiche sono le seguenti ( vedi foto sotto)

stc3

in commercio si trovano svariati modelli di altre marche che differenziano sia in forma che tipo di sensore e di voltaggio ( 220v oppure 110v ) che possono gestire o solo riscaldamento o solo raffreddamento oppure entrambi nel nostro caso sipegherò il modello da 220v che gestisce il riscaldamento e il raffreddamento delle nostre vasche

STC 1000 è stato progettato in modo tale da poter essere incassato e presenta due alette arancioni ai lati che permettono il fissaggio su qualsiasi pannello (anche fai da te); possiede inoltre un coperchio copri morsetteria che evita il contatto con i fili .

Il display LCD oltre a mostrare la temperatura e le funzioni di impostazione, mostra con due semplici led sul lato sinistro se al momento è in funzione la fase di riscaldamento o la fase di refrigerazione. Tasto accensione, tasto funzioni e frecce per selezione sono in bella mostra frontalmente.

L’STC 1000 ha delle funzioni veramente utili e semplici.
Impostata la temperatura ottimale che si vuole avere , e impostando i gradi di scarto tra la temperatura ottimale e la temperatura che fa partire i due sistemi il gioco è fatto. In poche parole, se io imposto 25 °C come temperatura ottimale e 2 °C di scarto, il riscaldatore dopo un certo tempo in minuti che l’STC 1000 rileva 23 °C si accende e riscalda fino ai nostri 25°C, invece il sistema di refrigerazione si accenderà a partirà da 27°C sempre dopo un tot di minuti dalla rilevazione e si fermerà solo quando la temperatura tornerà a 25°C. E’ possibile impostare il ritardo di partenza dei due sistemi in minuti. Esempio: se imposto
3min, il consenso sarà dato solo 3 minuti dopo che la temperatura sarà arrivata a 27°C o 23°C (durante il tempo di attesa il led relativo al sistema da attivare lampeggia e diventa fisso ad attivazione avvenuta.

L’ultima impostazione è la calibrazione della sonda. Esempio: se la temperatura rilevata dalla sonda è diversa dalla temperatura effettiva, si può impostare lo scarto che c’è in modo da ricalibrarla.

Per impostare le varie temperature è necessario premere il tasto contrassegnato con la S e muoversi con le frecce fino a quando compare sul display la funzione da impostare; a quel punto tenere premuto per 3 secondi il tasto S (apparirà la temperatura sul display) e impostare la temperatura servendosi delle frecce.
La foto sotto riporto la tabella semplificativa delle varie funzioni

STC 4

nella foto successiva riporto lo schema di collegamento,anche se può semprare complicato per chi non mastica tanto l’elettronica se si segue passo passo questa piccola guida si riesce tranquillamente a collegarlo correttamente
nello specifico gli ingressi sono i seguenti:

N°1 e N°2 = ALIMENTAZIONE STC
N°3 e N°4 = ALIMENTAZIONE SENSORE
N°5 e N°6 = ALIMENTAZIONE RISCALDATORE
N°7 e N°8 = ALIMENTAZIONE REFRIGELATORE

in oltre nello schema troviamo anche due interruttori luminosi
per fare partire in modo manuale il nostro sistema ( riscaldatore o refrigelatore )

STC 5

Come si vede dallo schema STC necessita di una alimentazione esterna diretta a 220V e pertanto non avendo trasformatori interni le due uscite sono anch’essi a 220V.
Per fare ciò ho collegato il filo blu dell’alimentazione ai connettori 2, 5 e 7 in modo da alimentare anche le uscite
Con il filo nero invece ho portato il neutro al connettore 2 e alle prese di uscita e una presa da 220v per servizi ovviamente il filo di massa va posto sempre al centro dei servizi ed solitamente è giallo verde Quando vengono fuori tali informazioni, diventa un motivo per pensare di entrare in contatto con i famosi sviluppatori di giochi Poki online, poiché sono quelli che sono in grado di implementare queste idee in forma di gioco in modo che siano interessanti non solo per gli appassionati di giochi Poki online, ma anche per tutti coloro che utilizzano Internet per trovare informazioni.
Il riscaldatore essendo anch’esso a 220 V va collegato direttamente alla relativa presa di uscita
Per quanto riguarda le ventole dipende che cosa si possiede o cosa si è acquistato
in tutti i casi bisogna valutare se si necessita o non di un alimentatore da interporre tra l’uscita del’STC e le ventole ( nel mio caso ho una ventola da 12v quidi ho messo un trasformatore da 220v a 12v )
Buon lavoro a tutti

 

Video del funzionamento

 

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Si ricorda che si sta lavorando con apparecchiature sottoposte a corrente elettrica quindi non si ritiene responsabile ne’ il sito ne l’autore della guida per eventuali danni arrecati a cose o persone

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Guida redatta da Michele Nardinocchi alias yoyoyetto
video messo a disposizione da Antonio Greco
©www.acquariofili.com

Author: Michele Nardinocchi

La passione per l'acquariofilia mi è nata nel lontano 1984 e faccio parte di questo portale da circa 7 anni,in 31 anni ho sperimentato di tutto e ho unito un'altra mia passione del riciclo e fai da te all'acquario risultato ? un acquario totalmente hi tech. Mi piace tantissimo coltivare piante e per questo mi sono ritrovato a spingere la vasca oltre i limiti riuscendo a coltivare piante molto esigenti con ottimi risultati. Oggi ci ritroviamo quì insieme ad altri amici a condividere tutto il nostro bagaglio di esperienza e sperando di aiutare a superare i piccoli ostacoli a chi si avvicina per la prima volta a questo magnifico hobby