L’osservazione dei nostri amici pinnuti occupa un ruolo importante perche’ solo osservando i loro comportamenti anomali e eventuali segni evidenti si possono scorgere problemi o malattie che potrebbero compromettere la loro salute,rendendo possibile un intervenire più o meno rapido per cercare di farli guarire il prima possibile,infatti quando si interviene ai primi sintomi la percentuale di guarigione è nettamente superiore.

Una patologia che colpisce i nostri amici pinnuti e in particolar modo i poecilidi è il prolasso intestinale , infatti come si puo’ scorgere nella foto si ha una fuoriuscita della parte terminale dell’intestino.

prolassoColpisce in particolar modo le femmine e la causa non è sempre possibile determinarla infatti se si scorgono dei filamenti fuoriuscire potrebbe essere dovuto a vermi intestinali del genere Camallanus e il pesce risulterebbe notevolmente debilitato con chiari sintomi di inappetenza.

Il più delle volte è dovuto al troppo cibo o a occlusione intestinale infatti in questi casi è consigliata un primo digiuno seguito da una dieta a base di verdure (piselli,verdure in genere leggermente sbollentate)arricchite con succo di aglio.

La causa potrebbe anche essere ricercata in fattori genetici ma non si ha ne’ la certezza ne’ la consapevolezza di quali sono le cause scatenanti.

Ovviamente ci sono notevoli casi in cui il prolasso viene riassorbito da solo è questo sicuramente denota il fatto che sia stato dovuto ad un eccesso di cibo con interessamento notevole dell’intestino,il piu’ delle volte questo accade quando la fuoriuscita è retta senza noduli o parti aggrovigliate perche’ ne rendono difficile il riassorbimento.Resta inteso che l’accoppiamento è impossibile in quanto non ci sarebbero le condizioni e una gravidanza porterebbe a gravi complicazioni.

Il più delle volte questi esemplari vivono abbastanza serenamente pero’ è seriamente consigliato di isolarli in quanto gli altri inquilini andrebbero a mordicchiare la parte esterna favorendo lo stress e ulteriori ferite che ne comprometterebbero la vita stessa del pesce.Ovviamente questo tipo di fenomno puo’ portare alla morte nel caso  che il pesce non riesce ad espellere le feci.

Purtroppo non esistono rimedi per curare questo fenomeno,il mio consiglio è solo quello di cercare di non stressare ulteriormente il pesce e quindi isolarlo,curare l’alimentazione e mantenere la vasca sempre molto pulita evitando infezioni che favorirebbero l’insorgere di batteriosi.

Un ringraziamento particolare ad Alberto D’Angelo per aver dato il consenso ad utilizzare la sua foto.

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Author: Marco Ferrara

Dal lontano 1978 coltivo la passione per l'acquariofilia e dal 2005 insieme a degli amici abbiamo deciso di mettere su un portale con tante informazioni mettendo a disposizione la nostra esperienza. Ho allevato e riprodotto tantissime specie di fauna dai ciclidi ai poecilidi,ultimamente la mia attenzione è rivolta agli anabantidi nello specie betta splendens ,allevo anche varie specie di caridine e gli immancabili scalari. Ho una particolare attrazione per le piante coltivando anche delle essenze rare con splendidi risultati. Le mie ottime conquiste e risultati sono frutto di prove,letture e anche dell'aiuto di altri amici che hanno condiviso con me le proprie esperienze cosa che io da tempo ho deciso di fare con chi ne ha bisogno.......