Author: Roberto Pellegrini

Perito agrario ed educatore ambientale, si occupa dello studio e della coltivazione di piante acquatiche e palustri, con maggior riferimento alle specie autoctone italiane in via d'estinzione, alla loro moltiplicazione e conservazione ex-situ e alle piante acquatiche alimentari. E' titolare del Vivaio & Collezione 'Area Palustre', specializzato in specie vegetali acquatiche e di zone umide: la collezione, che conta oltre 1500 unità, è una delle più importanti in Italia a livello scientifico e conservazionistico. Ha ideato e partecipato come relatore a corsi didattici sulle tematiche del giardino naturale, del giardino acquatico e delle piante acquatiche alimentari. E' autore di diversi articoli e contributi divulgativi su riviste e siti web.

Coltivazione emersa e semiemersa

Nei negozi, in certi siti web o nel parlare comune i vegetali coltivabili negli acquari vengono definitivi genericamente con il termine “piante d’acquario”, spesso seguito dall’aggettivo “tropicali”.

All’interno di questo grande quanto eterogeneo gruppo, però, possiamo individuare una serie di piante con caratteristiche ed esigenze ben diverse. L’analisi e la conoscenza delle varie specie e delle  loro  necessità è alla  base di una corretta coltivazione:solo rispettando questi parametri potremo avere risultati eccellenti e costanti