Author: Caterina Herondale Maccioni

Sono una ragazza di 22 anni con sole due passioni, la musica rock e l' acquariofilia. Mi sono sempre piaciuti gli animali, e in particolar modo mi affascinano pesci e tutti gli animali acquatici. Sono partita da un "piccolo" 140 litri, per poi passare a 240litri e infine a un 50 litri nel giro di un anno, insomma ho la casa piena di vasche! Le specie che più mi affascinano sono i ciclidi sud americani, ma negli ultimi tempi mi sto interessando anche ai pesci asiatici, in particolar modo ai betta spendens!

Ambientamento pesci

 

Spesso compriamo pesci dal nostro negoziante o magari ci vengono regalati da qualche amico e nel momento in cui li inseriamo in vasca notiamo dopo poco tempo l’insorgere di sintomi strani o addirittura malattie , cio’ è dovuto sicuramente ad un ambientamento non svolto nel modo ottimale , un ambientamento effettuato nel modo scorretto fà abbassare le difese immunitarie e quindi lo rende vulnerabiole a malattie.

Per ambientamento si intende una procedura lenta e continua che fa abituare il pesce alle condizioni del nuovo habitat, I problemi che possono insorgere per un mal Ambientamento pesci svolto in maniera errato sono principalmente di due tipologie :

  1. IMMEDIATI  cioè rilevabili immediatamente o quasi all’inserimento del pesce in vasca e i sintomi piu’ comuni sono nuoto scoordinato,respirazione accelerata ,scatti improvvisi ,stazionamento sul pelo dell’acqua. Questi sintomi il piu’ delle volte sono dovuti a condizioni chimico/fisiche dell’ acqua differenti da dove il pesce è stato fino a poco tempo prima. Se proviene dal negoziante è impensabile che lo stesso abbia una vasca per ogni specie di pesce adattata per valori e arredi visto che da loro è solo un provvisorio passaggio, giusto il tempo di piazzarli sul mercato.
  2. RITARDATO In genere i sontomi compaiono dopo circa 24 ore e si nota isolamento,dondolamento,puntini bianchi sulla cute ,difficoltà al nuoto quindi a risalire e discendere sul fondo ,inappetenza. Questo puo’ essere dovuto a diversi fattori che scatenando una forma di stress che fa abbassare le difese immunitarie e quindi l’insorgere di malattie quali ictyo , batteriosi , colonnaria e tante altre che se prese in tempo possono essere facilmente risolvibile.

Ovviamente il pesce , nella maggior parte dei casi, una volta inserito in vasca si isolerà per non essere attaccato dagli altri inquilini e magari non manifesterà interesse al cibo,  questo non vuole essere un segno di malessere ma solo un naturale comportamento della specie,trascorsi pochi giorni tutto tornerà alla normalità.Una attenta osservazione in questo periodo è consigliata.

L’Ambientamento pesci è un’operazione importantissima da non sottovalutare ed è per questo che ho pensato di stilare questa guida in modo da spiegare come effettuarlo sia in tempi che in modalità evitando qualsiasi problema.

L’operazione è buona norma effettuarla al buio in modo da non suscitare la curiosità degli altri inquilini che magari potrebbero attaccare i pesci appena inseriti.

Prendiamo il sacchetto con dentro i nostri amici pinnuti, apriamolo e mettiamolo a bagno nel nostro acquario,

attendere almeno 15 minuti, cosicché la temperatura dell’ acqua nel sacchetto si eguagli a quella della nostra vasca.

Ambientamento pesci Ambientamento pesci

Passato questo tempo, preleviamo dell’ acqua del nostro acquario pari al 20% dell’acqua del sacchetto e mettiamola lentamente all’interno dello stesso.

Attendere 15 minuti e ripetere l operazione per un totale di 5 volte, in modo che l’ acqua nel sacchetto raddoppi.

Questa operazione serve per far abutuare il pesce alle condizioni chimiche della vasca che potranno essere differenti da dove proviene.

Ambientamento pesci Ambientamento pesci

Passati gli ultimi 15 minuti con il retino prendere i nostri pesciolini e inserirli in vasca, togliere il sacchetto e buttare via l’acqua al suo interno. Consiglio vivamente di lasciare le luci spente fino al giorno seguente in modo da non stressarli ulteriormente.

IMPORTANTE: non mettere mai l’acqua del sacchetto dentro la vasca perchè potrebbe provenire vache soggette a cure o magari additivate di prodotti chimici,inoltre con lacqua si possono veicolare batteri,parassiti o altro che andrebbero a contagiare il nostro acquario.

 

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